Compresse rivestite da 200 mg.
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Dolori di varia origine e natura (mal di testa, mal di denti,
nevralgie, dolori osteoarticolari e muscolari, dolori
mestruali).
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Adulti e ragazzi oltre i 12 anni: 1-2 compresse 2-3 volte al
giorno.
Non superare la dose di 6 compresse al giorno.
Non superare le dosi consigliate; in particolare i pazienti
anziani dovrebbero attenersi ai dosaggi minimi sopraindicati.
Assumere il prodotto a stomaco pieno.
Dopo 3 giorni di trattamento senza risultati apprezzabili,
consultare il medico.
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Bambini al di sotto dei 12 anni. Gravidanza e
allattamento.
Ipersensibilità individuale accertata verso il prodotto
o verso altri antiinfiammatori non steroidei (acido
acetilsalicilico, ecc.).
Ulcera gastroduodenale attiva o altre gastropatie.
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In pazienti asmatici il prodotto deve essere utilizzato con
cautela consultando il medico prima di assumere il prodotto.
Tenere fuori dalla portata dei bambini.
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Sono da tenere presenti eventuali interazioni con gli
anticoagulanti di tipo cumarinico, pertanto i pazienti sottoposti
a trattamento con tali farmaci debbono consultare il medico prima
di assumere il prodotto.
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L’uso di Dolocyl è controindicato durante la
gravidanza e l’allattamento.
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Nessuno.
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Talvolta si possono verificare eruzioni cutanee su base
allergica (eritemi, prurito, orticaria). Tuttavia gli effetti
collaterali più comuni sono quelli a carico
dell’apparato gastro-intestinale (senso di peso
epigastrico, dolori addominali, talora stipsi o diarrea). Scarsa
la frequenza di nausea e vomito.
Del tutto eccezionalmente con l’uso
dell’ibuprofene è stata riferita la comparsa di
ulcere, alcune complicate con gastroenterorragia. Tali fenomeni
regrediscono rapidamente con la sospensione del trattamento.
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In caso di sovradosaggio sono indicate lavanda gastrica e
correzione degli elettroliti ematici. Non esiste un antidoto
specifico per l’ibuprofene.
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Categoria farmacoterapeutica: antiinfiammatorio e
antireumatico non steroideo.
Farmacodinamica: l’ibuprofene, sostanza impiegata
da tempo in terapia per la sua attività analgesica,
antiinfiammatoria ed antipiretica e per l’ottima
tollerabilità, è in grado di agire efficacemente
specie sul dolore (stati dolorosi di lieve e media
gravità).
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L’ibuprofene è ben assorbito dopo
somministrazione orale; assunto a stomaco vuoto produce
nell’uomo livelli sierici massimi dopo circa 45 minuti. La
somministrazione di pari dosi precedute da ingestione di cibo ha
rilevato un assorbimento più lento ed il raggiungimento
dei livelli massimi in un periodo di tempo compreso entro un
minimo di un’ora e mezzo ed un massimo di 3 ore.
L’escrezione è rapida ed i livelli sierici non
mostrano segni di accumulo. Il 44% di una dose di ibuprofene
viene recuperata nelle urine sotto forma di 2 metaboliti
farmacologicamente inattivi ed il 20% sotto forma di farmaco come
tale.
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Le prove tossicologiche su diverse specie animali, per diverse
vie di somministrazione, hanno dimostrato che l’ibuprofene
è ben tollerato; inoltre, non è teratogeno.
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Silice colloidale idrata; talco; sodio carbossimetilamido;
polivinilpirrolidone; cellulosa microcristallina; amido di mais;
eritrosina lacca; polietilenglicole 400; titanio biossido;
idrossipropilmetilcellulosa.
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Nessuna.
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5 anni.
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Nessuna.
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Astuccio contenente blister opaco di PVC/Al.
10 compresse 200 mg
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Vedere paragrafo 4.2.
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Ciba Vision S.r.l., Marcon (VE)
Concessionario per la vendita
Novartis Consumer Health S.p.A., Origgio (VA)
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10 compresse da 200 mg - A.I.C. n. 025636034
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Medicinale da banco o di automedicazione.
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6.1995 – 6.2000
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Non pertinente.
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Settembre 1997
Edizione
Luglio 1998
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