- [Vedi Indice]
DRAVYR compresse è indicato:
- per il trattamento delle infezioni da Herpes Simplex della
pelle e delle mucose, compreso l’Herpes Genitalis�
primario� recidivante;
- per la soppressione delle recidive da Herpes Simplex nei
pazienti immunocompetenti;
- per la profilassi delle infezioni da Herpes Simplex nei
pazienti immunocompromessi;
-� per il trattamento dell’Herpes Zoster.
DRAVYR crema è indicato:
- nel trattamento delle infezioni cutanee da Herpes Simplex
quali Herpes Genitalis primario e ricorrente, ed Herpes
Labialis.
�
Adulti
Trattamento delle infezioni da Herpes Simplex
200 mg 5 volte al giorno ad intervalli di circa 4 ore
omettendo la dose notturna.
Il trattamento va continuato per 5 giorni ma può
rendersi necessario un prolungamento nei casi di infezioni
primarie gravi. Nei pazienti gravemente immunocompromessi (ad es.
dopo trapianto midollare) o nei pazienti con un diminuito
assorbimento intestinale, il dosaggio può essere
raddoppiato a 400 mg o, in alternativa, può essere
valutata l’opportunità di una somministrazione del
farmaco per via endovenosa.
La terapia va iniziata prima possibile e, nel caso di
infezioni recidivanti, preferibilmente durante la fase
prodromica� od all'apparire delle prime lesioni.
Terapia soppressiva delle recidive delle infezioni da
Herpes Simplex nei pazienti immunocompetenti
200 mg 4 volte al giorno ad intervalli di� 6 ore.
Molti pazienti possono essere trattati, con successo, con la
somministrazione di 400 mg 2 volte al giorno ad intervalli di 12
ore.
Possono risultare efficaci anche dosaggi di 200 mg 3 volte al
giorno, ad intervalli di 8 ore, o 2 volte al giorno ad intervalli
di 12 ore.
In alcuni pazienti si possono verificare recidive
dell’infezione con una dose totale giornaliera di 800 mg di
DRAVYR.
La terapia dovrebbe essere interrotta periodicamente ad
intervalli di 6 o 12 mesi, per poter osservare eventuali
mutamenti nella storia naturale della malattia.
Profilassi delle infezioni da Herpes Simplex nei pazienti
immunocompromessi
200 mg 4 volte al giorno ad intervalli di 6 ore. Nei pazienti
gravemente immunocompromessi (ad es. dopo trapianto midollare) o�
nei pazienti con un diminuito assorbimento intestinale il
dosaggio può essere raddoppiato a 400 mg o, in
alternativa, può essere valutata l'opportunità di
una somministrazione del farmaco per via endovenosa.
La durata della profilassi va considerata in relazione con
quella del� periodo di rischio.
Trattamento dell'Herpes Zoster e della Varicella
800 mg 5 volte al giorno ad intervalli di circa 4 ore,
omettendo la dose notturna. Il trattamento deve essere continuato
per 7 giorni. Nei pazienti� gravemente immunocompromessi (ad es.
dopo un trapianto midollare) o nei pazienti con diminuito
assorbimento intestinale, può essere valutata
l'opportunità di una somministrazione del farmaco per via
endovenosa.
La terapia va iniziata subito dopo la comparsa dell'infezione,
infatti il trattamento ottiene risultati migliori, se instaurato
all'apparire delle prime lesioni.
Bambini
Per il trattamento delle infezioni da Herpes Simplex e per la
profilassi delle stesse negli immunocompromessi, nei bambini di
età superiore a 2 anni il dosaggio è simile a
quello degli adulti. Sotto i due anni il dosaggio è
ridotto della metà. Non sono disponibili dati specifici
circa la soppressione delle infezioni da Herpes Simplex od il
trattamento dell’Herpes Zoster nei bambini
immunocompetenti. Per il trattamento dell’Herpes Zoster nei
bambini immunocompromessi andrà presa in considerazione la
somministrazione del farmaco per via endovenosa.
Anziani
Nell'anziano la clearance totale diminuisce con il diminuire
della clearance della creatinina associato all’avanzare
dell’età.
Nei pazienti che assumono alte dosi di
DRAVYR per via orale deve essere mantenuta
una adeguata idratazione.� Particolare attenzione deve essere
posta nel valutare l'opportunità di una riduzione del
dosaggio in caso di pazienti anziani con funzionalità
renale compromessa.
Insufficienza renale
Nel trattamento delle infezioni da Herpes Simplex, in pazienti
con ridotta funzionalità renale, la posologia orale
raccomandata non dovrebbe causare un accumulo di Acyclovir al di
sopra dei livelli ritenuti accettabili per la somministrazione
del farmaco per via endovenosa.
Tuttavia in pazienti con insufficienza renale grave (clearance
della creatinina, inferiore a 10 ml/min), si raccomanda di
aggiustare la dose a 200 mg, somministrati 2 volte al giorno ad
intervalli di circa 12 ore.
Nel trattamento dell'Herpes Zoster, si raccomanda di
modificare la posologia a 800 mg, somministrati 2 volte al giorno
ad intervalli di circa 12 ore in pazienti con insufficienza
renale grave (clearance della creatinina inferiore a 10 ml/min)
ed a 800 mg 3 volte al giorno, somministrati ad intervalli di
circa 8 ore, in pazienti con insufficienza renale moderata
(clearance della creatinina compresa tra 10 e 25 ml/min).
Trattamento delle infezioni cutanee da Herpes Simplex
DRAVYR crema deve essere applicato 5
volte al giorno ad intervalli di 4 ore. La terapia va iniziata
il� piu’ precocemente possibile e nelle infezioni
ricorrenti durante la fase prodromica o all’apparire delle
prime lesioni.
�
Ipersensibilità nota all’Acyclovir.
�
Crema dermatologica: il prodotto non è per uso
oftalmico, non applicare sulle mucose della bocca e della vagina
perchè può dare origine a irritazioni. L’uso
specie se prolungato del prodotto in crema può dare luogo
a fenomeni di sensibilizzazione, ove ciò accada occorre
interrompere il trattamento e consultare il medico curante.
Compresse: non sono segnalati fenomeni di assuefazione
o di dipendenza dal farmaco.
TENERE IL MEDICINALE FUORI DALLA PORTATA DEI
BAMBINI.
�
Il Probenecid aumenta l’emivita media e l’area
sotto la curva delle concentrazioni plasmatiche
dell’Acyclovir. Altri farmaci che interferiscono sulla
funzionalità renale potrebbero modificare la
farmacocinetica dell'Acyclovir. Tuttavia, nella pratica clinica,
non si sono osservate altre interazioni con l'Acyclovir.
�
Poichè i dati clinici circa la somministrazione in
gravidanza sono limitati, durante tale periodo il farmaco deve
essere somministrato soltanto in casi di assoluta
necessità sotto il diretto controllo medico. La
somministrazione per via sistemica di Acyclovir nel coniglio, nel
topo o nel ratto non ha prodotto effetti embriotossici o
teratogeni. In una prova sperimentale non compresa nei classici
test di teratogenesi si sono osservate anormalità del
feto dopo dosi sottocutanee di Acyclovir così elevate da
produrre effetti tossici sulla madre. La rilevanza clinica di
questi risultati è incerta.
A seguito della somministrazione, per via orale, di 200 mg, 4
volte/die, si è osservata la presenza di Acyclovir, nel
latte materno, a concentrazioni pari a 0,6-4,1 volte i
corrispondenti livelli plasmatici. Tali livelli esporrebbero,
potenzialmente, i lattanti, a dosi di Acyclovir fino a 0,3
mg/kg/die. Pertanto evitare l’uso di
DRAVYR durante l’allattamento.
Fertilità
In ratti e cani sono stati riportati effetti tossici
reversibili sulla spermatogenesi solo a dosaggi notevolmente
superiori a quelli terapeutici. Studi su due generazioni nel topo
non hanno evidenziato effetti dell’Acyclovir, somministrato
per via orale, sulla fertilità. Non sono disponibili dati
relativi alla fertilità nella donna. L’Acyclovir non
ha dimostrato di avere effetto sul numero, la morfologia e la
motilità degli spermatozoi nell’uomo.
�
Non sono noti effetti negativi del
DRAVYR sulla capacità di guidare o
sull’uso di macchine.
�
In alcuni pazienti, dopo somministrazione di
DRAVYR per via orale, si sono manifestati
dei rash cutanei, prontamente scomparsi con l’interruzione
della terapia. A carico dell’apparato gastroenterico sono
stati segnalati sintomi come nausea, vomito, diarrea e
dolorabilità addominale. Si sono occasionalmente osservate
reazioni neurologiche reversibili, in particolare vertigini,
stato confusionale, allucinazioni e sopore, generalmente in
pazienti con insufficienza renale od altri fattori
predisponenti.
Sempre occasionalmente si è osservata una piu’
rapida e diffusa caduta� dei capelli. Poichè
quest’ultima è stata associata ad un’ampia
gamma� di patologie e con l’assunzione di vari farmaci, la
relazione con l’Acyclovir è incerta. Raramente, dopo
assunzione di DRAVYR per via orale, si
è osservato un modesto e transitorio innalzamento dei
valori ematici della bilirubina e degli enzimi epatici.� Sono
stati segnalati inoltre moderati aumenti dell’urea e della
creatinina, lievi abbassamenti degli indici ematologici, cefalea
ed astenia. In alcuni pazienti dopo l’applicazione della
crema si sono verificati: bruciori, dolori transitori, eritema,
secchezza e desquamazione nel� punto di applicazione della
crema.
�
L’Acyclovir è solo parzialmente assorbito a
livello intestinale. È perciò improbabile che si
abbiano effetti tossici gravi anche nella eventualità che
5 g di Acyclovir vengano ingeriti in una sola volta.
Non sono disponibili dati sulle eventuali conseguenze della
ingestione di dosi maggiori.
Dosi singole endovena fino a 80 mg/kg sono state somministrate
accidentalmente senza effetti collaterali.
Trattamento
Pazienti che abbiano ingerito dosi di Acyclovir superiori ai 5
g vanno tenuti in stretta osservazione. L’Acyclovir
è dializzabile.
�
L’Acyclovir è un analogo nucleosidico purinico
sintetico con attività inibitoria,in vitro ed
in vivo, nei confronti dei virus erpetici umani,
comprendendo il Virus Herpes� Simplex (HSV) di tipo 1 e 2, e il
Virus Varicella Zoster (VZV).
In colture cellulari, l’Acyclovir ha mostrato la
maggiore attività antivirale nei confronti di HSV-1,
seguito da HSV-2.
L’attività inibitoria dell’Acyclovir nei
confronti di HSV-1, HSV-2, è altamente selettiva.
L’enzima Timidina chinasi, delle cellule normali, non
infettate, non utilizza efficacemente l’Acyclovir come
substrato; pertanto la tossicità per le cellule ospiti
è scarsa; al contrario, la Timidina chinasi virale
converte l’Acyclovir in Acyclovir monofosfato, un analogo
nucleosidico, che viene ulteriormente convertito in di-fosfato e
tri-fosfato ad opera di enzimi cellulari.
L’Acyclovir tri-fosfato interferisce con la
DNA-polimerasi virale ed inibisce la replicazione del DNA virale;
la sua incorporazione nel DNA virale provoca l’interruzione
del processo di allungamento catenario di quest’ultimo.
Cicli prolungati o ripetuti di Acyclovir in pazienti
gravemente immunocompromessi possono associarsi alla selezione di
ceppi virali con sensibilità ridotta, che possono non
rispondere al trattamento continuo con Acyclovir.
La maggior parte dei ceppi virali isolati, con ridotta
sensibilità, mostravano un deficit relativo di Timidina
chinasi virale; tuttavia, si sono osservati anche ceppi con
Timidina chinasi o DNA-polimerasi virali alterate.
Anche l’esposizione, invitro, ad Acyclovir, di
ceppi di HSV isolati, può associarsi alla comparsa di
ceppi meno sensibili. La relazione esistente tra la
sensibilità, determinata invitro, dei ceppi di HSV
isolati e la risposta clinica alla terapia con Acyclovir, non
è chiarita.
�
L’Acyclovir è assorbito solo parzialmente a
livello intestinale. Il picco delle concentrazioni plasmatiche,
allo “steady state” (CSSmax), dopo dosi di
200 mg ogni 4 ore è di 3,1mMol (0,7 mg/ml) e la
concentrazione minima (CSS min) è di 1,8 mMol
(0,4� mg/ml).
Dopo dosi di 400 mg e 800 mg ogni 4 ore la CSSmax�
è, rispettivamente di 5,3 mMol (1,2 mg/ml) e di 8 mMol
(1,8 mg/ml) e la CSSmin è, rispettivamente di
2,7 mMol (0,6 mg/ml) e 4 mMol (0,9 mg/ml).
Dagli studi con Acyclovir somministrato per via endovenosa,
l’emivita del farmaco risulta di circa 2,9 ore.
La maggior parte del farmaco è escreta immodificata per
via renale. La clearance renale dell’Acyclovir è
considerevolmente maggiore di quella della creatinina, ciò
indica che alla eliminazione renale del farmaco contribuisce
oltre alla filtrazione glomerulare anche la secrezione tubulare.
L’unico metabolita importante è la
9-carbossimetossimetilguanina, corrispondente a circa il 10-15%
della dose escreta per via urinaria.
Nell’anziano la clearance totale diminuisce con
l’aumentare dell’età insieme alla clearance
della creatinina, tuttavia si hanno lievi modificazioni
nell’emivita plasmatica terminale.
Nei pazienti con insufficienza renale cronica, l’emivita
media è di 19,5 ore mentre durante emodialisi
l’emivita media dell’Acyclovir è di 5,7 ore ed
i livelli si riducono mediamente di circa il 60%.
I livelli del farmaco nel liquor corrispondono circa al 50% di
quelli plasmatici. Il legame alle proteine plasmatiche è
relativamente scarso (dal 9 al 33%) e non sono previste
interazioni farmacologiche dovute a spostamenti dal sito di
legame.
�
I risultati di un ampio numero di test di mutagenesi in
vitro ed invivo indicano che l’Acyclovir non
comporta rischi genetici per l’uomo. In studi a lungo
termine sul ratto e sul topo, l’Acyclovir non è
risultato cancerogeno.
�
DRAVYR 200 – 400
– 800 compresse�
Amido di mais, Lattosio, Polivinilpirrolidone, Sodio
laurilsolfato, Magnesio stearato.
DRAVYR crema
Esteri poliglicolici di acidi grassi, Deciloleato,
Polietilenglicole 1000 monocetiletere, Alcool cetilico, Alcool
feniletilico, Sodio citrato, Acido citrico monoidrato, Acqua
deionizzata.
�
Non sono note incompatibilità con altri farmaci.
�
DRAVYR 200 compresse: ���� 36
mesi.
DRAVYR 400 compresse: ���� 36
mesi.
DRAVYR 800 compresse: ���� 48
mesi.
DRAVYR crema da 10 g: ���� 36
mesi.
DRAVYR crema da�� 3 g: ���� 36
mesi.
�
Conservare a temperatura non superiore ai 25° C.
�������
- Astuccio contenente 5 blister da 5 compresse da 200
mg.
- Astuccio contenente 5 blister da 5 compresse da 400
mg.
- Astuccio contenente 7 blister da 5 compresse da 800
mg.
- Astuccio contenente tubo da 10 g di crema
dermatologica al 5% di p.a.
- Astuccio contenente tubo da 3 g di crema
dermatologica al 5% di p.a.
�
Nessuna.
�
D.R. DRUG RESEARCH S.r.l., Via Turati, 3 - 22036 Erba (CO)
�
DRAVYR 200 compresse:��������� �������������
A.I.C. n. 028242016
DRAVYR 400 compresse:��������� �������������
A.I.C. n. 028242028
DRAVYR 800 compresse:��������� �������������
A.I.C. n. 028242093
DRAVYR crema da 10 g:�
������������� ����������A.I.C. n. 028242055
DRAVYR crema da�� 3 g:�
����������������������� A.I.C. n. 028242042
�
Da vendersi dietro presentazione di ricetta medica.
�
DRAVYR 200 compresse:��������� �������������
27.04.1993 / 27.04.1998
DRAVYR 400 compresse:��������� �������������
27.04.1993 / 27.04.1998
DRAVYR 800 compresse:��������� �������������
23.02.2001 /
DRAVYR crema da 10 g:�
������������� �����������27.04.1993 / 27.04.1998
DRAVYR crema da�� 3 g:�
�������������������������27.04.1993 / 27.04.1998
�
Il prodotto non appartiene alle tabelle di cui al DPR
citato.
�
23/02/2001
�
Prontuariofarmaci. - Copyright � 2000-2012 - Anibaldi.it@Network -
Tutti i diritti riservati.
[http://www.carloanibaldi.com/terapia/schede/summary.htm]