1 ml di collirio contiene: nafazolina nitrato 0,05 mg; zinco
solfato 0,2 mg.
Collirio, soluzione.
- [Vedi Indice]
Arrossamento, lacrimazione, bruciore e prurito degli occhi
causato da fenomeni irritativi (eccessiva esposizione a polvere,
fumo ecc.).
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Instillare 1 goccia 3-4 volte al giorno nel sacco
congiuntivale.
Attenersi scrupolosamente alla dosi consigliate. Un dosaggio
superiore del prodotto anche se assunto per via topica e per
breve periodo di tempo può dar luogo ad effetti sistemici
gravi.
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Il prodotto è controindicato in caso di
ipersensibilità ai principi attivi o ad uno qualsiasi
degli eccipienti, sindrome dell’occhio secco, glaucoma,
altre gravi patologie oculari.
� Il prodotto è controindicato nei bambini al di sotto
dei dieci anni di età.
Evitare l’uso del prodotto nei pazienti in trattamento
con antidepressivi e per due settimane successive al termine di
tale trattamento.
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Il prodotto, pur presentando uno scarso assorbimento
sistemico, deve essere usato con cautela nei pazienti affetti da
ipertensione, ipertiroidismo, disturbi cardiaci ed iperglicemia
(diabete).
In caso di persistere o aggravarsi dei sintomi dopo breve
periodo di trattamento, consultare il medico; in ogni caso il
prodotto non deve essere impiegato per più di quattro
giorni consecutivi, stante la possibilità che possano
verificarsi, in caso contrario, effetti indesiderabili.
Non superare le dosi consigliate.
TENERE FUORI DALLA PORTATA DEI BAMBINI.
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Non note.
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Usare solo in caso di necessità e sotto diretto
controllo medico.
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Nessuno.
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L’uso del prodotto può determinare talvolta
dilatazione pupillare, effetti sistemici da assorbimento
(ipertensione, disturbi cardiaci, iperglicemia) aumento della
pressione endoculare, nausea, cefalea.
Raramente possono manifestarsi fenomeni
d’iperpersensibilità. In tal caso occorre
interrompere il trattamento e consultare il medico
affinchè, ove necessario, possa essere istituita una
terapia idonea.
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Il prodotto, se accidentalmente ingerito o se impiegato per un
lungo periodo a dosi eccessive, può provocare fenomeni
tossici, specie nei bambini.
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La nafazolina è un’ammina simpaticomimetica con
attività alfa-agonistica, che determina a livello topico,
coadiuvata dal solfato di zinco (astringente), un pronto ed
efficace effetto vasocostrittore di norma privo di implicazioni
sistemiche.
L’azione vasocostrittrice perdura e non è seguita
da vasodilatazione riflessa.
Il solfato di zinco attraverso gli ioni zinco esplica
un’azione astringente (permeabilizzazione dei tessuti) e
lievemente antisettica.
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Come tutti gli alfa simpaticomimetici, la nafazolina viene
assorbita dai vasi sangugni e penetra nella circolazione
generale, tuttavia dopo l’applicazione locale
dell’Indaco collirio le quantità assorbite
risultano essere estremamente basse.
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Indaco ha dimostrato di essere privo di effetti
tossici locali e di possedere una buona tollerabilità dopo
instillazione topica nell’animale. Non si è inoltre
rilevata nessuna reazione di tipo sistemico e nessuno dei
parametri osservati ha indicato alcuna forma di tossicità
sistemica.
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Benzoxonio cloruro 0,1 mg; sodio cloruro 4,1 mg; acqua di
hamamelis 40 mg; tintura di euphrasia 0,8 mg; etanolo assoluto
1,393 mg; olio di fiori d’arancio 0,005 mg; essenza di
lavanda 0,0018 mg; idrossidio di sodio 1N o acido cloridrico q.b.
a pH 5; acqua per preparazioni iniettabili q.b. ad 1 ml.
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Non sono note incompatibilità specifiche.
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Il periodo di validità del confezionamento integro
è di 36 mesi. Non utilizzare il prodotto dopo 1 mese dalla
prima apertura.La data di scadenza si riferisce al prodotto in
confezionamento integro.
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Chiudere il flacone subito dopo l'uso
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Collirio 10 ml.Materiale di confezionamento: Flacone
contagocce in plastica atossica.
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Eupharmed S.r.l. Via Yser, 8 - 00198 Roma
Officina di produzione:
Novartis Ophtalmics AG, Hettlingen (Svizzera)
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A.I.C. N. 028603025.
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17/07/2002
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Prima approvazione:
17/02/2000
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