��������� anatossina
difterica������������������������������������� non meno di 30
U.I.
��������� anatossina
tetanica������������������������������������� non meno di 40
U.I.
��������� anatossina
pertossica��������������������������������� �������������������
25 mcg
��������� emoagglutinina filamentosa��������������������������
������������������� 25 mcg
��������� proteina membrana esterna 69 kDa��������������
��������������������� 8 mcg
Sospensione iniettabile.
- [Vedi Indice]
Infanrix è indicato per l'immunoprofilassi attiva
contro la difterite, il tetano e la pertosse nei bambini a
partire dal secondo mese di vita e come dose di richiamo nei
bambini dai 15 mesi ai 6 anni compiuti di età, anche nel
caso di precedenti vaccinazioni effettuate con altri vaccini
antitetanici, difterici e pertossici.
�
Il medico deve tenere conto delle disposizioni ministeriali in
materia di vaccinazioni obbligatorie e raccomandate per
l’età evolutiva.
Il ciclo primario di vaccinazione è composto da tre
dosi:
- prima dose: a partire dal secondo mese di vita
- seconda dose: dopo 4-8 settimane dalla prima
- terza dose: nel� I° anno di vita
Le dosi di richiamo sono previste intorno ai 18 mesi di vita e
tra i 4 ed i 6 anni di età e possono essere somministrate
anche a bambini precedentemente vaccinati con vaccini tripli
antidifterite, tetano, pertosse, in cui la componente pertossica
era a cellula intera.
Una dose è composta da 0,5 ml di vaccino.
Infanrix deve essere somministrato solo per via
intramuscolare.
Il vaccino non deve mai essere somministrato per
via endovenosa
�
Infanrix non dovrebbe essere somministrato a soggetti
con ipersensibilità accertata ai componenti del vaccino o
a soggetti che hanno manifestato segni di ipersensibilità
a seguito di precedente somministrazione di Infanrix,
vaccini antidifterici e antitetanici, vaccini antidifterici,
antitetanici e antipertossici a cellula intera o acellulari.
Infanrix� è controindicato se il bambino ha
manifestato encefalopatia di eziologia sconosciuta, verificatasi
entro 7 giorni dalla precedente vaccinazione con un vaccino
antipertossico. In queste circostanze il ciclo di vaccinazione
deve essere continuato con il vaccino antidifterico e
antitetanico.
�
In considerazione dell'elevata tollerabilità del
prodotto, non vengono usualmente richieste speciali precauzioni
d'uso nel somministrare il vaccino a soggetti sani. E' tuttavia
buona pratica clinica, prima di somministrare il vaccino,
sottoporre il bambino a visita medica raccogliendo i dati
anamnestici relativi alle manifestazioni di effetti collaterali
indesiderati correlati a precedenti immunizzazioni.
Non costituiscono controindicazione alla somministrazione di
Infanrixdati anamnestici relativi a manifestazioni di
convulsioni febbrili del vaccinato od episodi convulsivi
familiari.
Come per qualunque altro vaccino, la somministrazione di
Infanrix dovrebbe essere rimandata nei soggetti affetti da
malattie febbrili acute. La presenza di infezioni lievi non
costituisce controindicazione.
L'infezione da virus HIV non è considerata una
controindicazione.
A scopo del tutto cautelativo, come per tutti i vaccini
iniettabili, è buona norma disporre di un trattamento
farmacologicamente adeguato per far fronte immediatamente ai rari
casi di reazioni anafilattiche.
Per questa ragione il vaccinato deve rimanere disponibile per
almeno 30 minuti dopo la vaccinazione.
Nel caso di eventi indesiderati in relazione temporale (entro
le 48 ore) con la somministrazione di DTP, quali: temperatura
corporea superiore o uguale a 40,5°C non attribuibile a cause
definite, stati di collasso o shock, episodi ipotonici o di
iporesponsività, pianto persistente ed inconsolabile per
più di tre ore, convulsioni con o senza febbre entro 3
giorni dalla somministrazione del vaccino, la� decisione di
somministrare dosi successive di Infanrix, contenente la
componente pertossica, deve essere attentamente valutata.
Possono esserci particolari circostanze, come nel caso di una
alta incidenza di pertosse, in cui il potenziale beneficio dovuto
alla vaccinazione supera il potenziale rischio correlato ad
essa.
Infanrix, come tutti i prodotti iniettabili, deve essere
somministrato con cautela nei soggetti affetti da trombocitopenia
o da alterazioni della coagulazione, infatti in questi pazienti
si possono manifestare delle emorragie correlate alla
somministrazione per via intramuscolare del prodotto.
TENERE FUORI DALLA PORTATA DEI BAMBINI
�
Infanrix può essere somministrato simultaneamente
agli altri vaccini senza la necessità di far trascorrere
un intervallo di tempo tra una vaccinazione e l'altra. In caso di
somministrazione simultanea ad altri vaccini si devono utilizzare
siti di iniezione differenti.
Infanrix può essere miscelato nella stessa
siringa con il vaccino anti Haemophilus influenzae tipo b
Hiberixä.
Infanrix non deve essere miscelato con altri vaccini
nella stessa siringa.
La somministrazione di Infanrix a soggetti affetti da
immunodeficienza o sottoposti a concomitante terapia con farmaci
immunosoppressivi può causare una risposta immunologica
non adeguata.
�
Non sono disponibili dati sufficienti nell’uomo
sull’uso in gravidanza o allattamento e neppure sufficienti
dati negli animali in studi di riproduzione.
�
Il prodotto non è destinato a soggetti che
guidano veicoli o usano macchinari.
�
Dato l'elevato grado di purificazione degli antigeni contenuti
nel vaccino, Infanrix risulta estremamente ben tollerato.
Solo in rari casi nelle 48 ore successive alla vaccinazione sono
state osservate reazioni locali (dolore 3,7%, rossore 0,6% e
tumefazione 0,4%) e/o sistemiche (febbre superiore ai 38°C
rettali 8,9% o febbre superiore ai 39°C rettali 0,1%).
Sintomi non sicuramente correlabili alla somministrazione del
vaccino, quali pianto per più di 1 ora, diarrea,
costipazione, vomito e inappetenza sono stati osservati nel 5%
delle dosi somministrate; irrequietezza e sonnolenza sono state
osservate nel 9% delle dosi somministrate.
Durante gli studi clinici sono stati osservati, solo in
correlazione temporale con la vaccinazione, casi di tosse,
rinite, bronchite, infezioni del tratto respiratorio superiore,
altre infezioni virali, infiammazione dell’orecchio medio e
malattie infiammatorie della pelle.
�
Non sono noti casi di sovradosaggio.
�
Infanrix è un vaccino, adsorbito su idrossido di
alluminio, a base di anatossine difteriche, tetaniche e di tre
antigeni purificati della Bordetella pertussis.
La componente pertossica acellulare è costituita da tre
antigeni, a più alta attività immunogena, e
precisamente dalla anatossina pertossica (PT),
dall’emoagglutinina filamentosa (FHA) e da una proteina da
69 kilodalton della membrana esterna (69 kDa OMP), la cui
efficacia protettiva è dimostrata.
I componenti antigenici sopracitati vengono estratti,
purificati e stabilizzati da colture di Bordetella pertussis in
fase antigenica I. Le anatossine difteriche e tetaniche sono
ottenute attraverso l’inattivazione con formaldeide e la
purificazione delle tossine del Corynebacterium diphtheriae e del
Clostridium tetani.
Infanrix risponde a quanto richiesto
dall’Organizzazione Mondiale della Sanità per le
sostanze biologiche e per i vaccini contro il tetano e la
difterite. Nel processo produttivo di Infanrix non vengono
mai utilizzate sostanze di origine umana.
Numerosi studi clinici hanno dimostrato che la
somministrazione di Infanrixpromuove un’elevata
risposta anticorpale nei confronti della difterite, del tetano e
della pertosse, promuovendo l’immunizzazione attiva in
tutti i soggetti suscettibili alla malattia.
�
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�
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�
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�
idrossido di alluminio pari ad alluminio+++ 0,5 mg;
2-fenossietanolo 2,5 mg; sodio cloruro 4,5 mg; acqua per
preparazioni iniettabili q.b. a 0,5 ml
�
Nessuna nota.
�
La data di scadenza del vaccino è riportata nella
confezione.
Il vaccino deve essere conservato in confezione integra in
frigorifero tra +2°C e +8°C. A tale temperatura il
vaccino ha una validità di 36 mesi.
Non usare il vaccino dopo la data di scadenza riportata nella
confezione.
�
Il vaccino deve essere trasportato e conservato in
condizioni di refrigerazione.
NON DEVE ESSERE CONGELATO
�
Il vaccino, dopo essere stato agitato, si presenta come una
sospensione opalescente. In Infanrix non agitato si osserva
un deposito bianco ed un surnatante
limpido.������������������������������������������������������
��������� Flacone o siringa preriempita in vetro neutro di
tipo I.
��������� 1 flacone da 1 dose di vaccino (0,5 ml)
��������� 1 siringa preriempita da 1 dose di vaccino (0,5
ml)
��������� 10 flaconi da 1 dose di vaccino (0,5 ml)
��������� 10 siringhe preriempite da 1 dose di vaccino (0,5
ml)
��������� 25 flaconi da 1 dose di vaccino (0,5 ml)
��������� 25 siringhe preriempite da 1 dose di vaccino (0,5
ml)
�
Il vaccino deve essere agitato prima dell’uso ed
ispezionato visivamente per verificare che non vi siano modifiche
delle caratteristiche fisiche del prodotto.
Infanrix può essere miscelato con il vaccino
Hiberix. In questo caso il solvente di Hiberixä
è sostituito dal vaccino Infanrix. Il vaccino
combinato si prepara aggiungendo il contenuto di� Infanrix
nel flacone contenente la pastiglia liofilizzata di
Hiberix.
La miscela deve essere bene agitata finchè la pastiglia
liofilizzata non è completamente dissolta. Dopo
ricostituzione, il vaccino deve essere iniettato
immediatamente.
�
GlaxoSmithKline S.p.A.
Via A. Fleming, 2 – Verona
�
Infanrix 1 flacone da 1 dose di vaccino (0,5 ml) AIC n.
029244011
Infanrix 1 siringa preriempita da 1 dose di vaccino (0,5
ml) AIC n. 029244023
Infanrix 10 flaconi da 1 dose di vaccino (0,5 ml) AIC
n. 029244035
Infanrix 10 siringhe preriempite da 1 dose di vaccino
(0,5 ml) AIC n. 029244047
Infanrix 25 flaconi da 1 dose di vaccino (0,5 ml) AIC
n. 029244050
Infanrix 25 siringhe preriempite da 1 dose di vaccino
(0,5 ml) AIC n. 029244062
�
-----
�
22.12.1994/Rinnovo AIC: 22.12.1999
�
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Dicembre 2001
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