- [Vedi Indice]Flaconcino monodose per uso orale.
1 flaconcino da 15 ml di soluzione contiene:
Principio attivo:ferroproteinsuccinilato 800 mg (pari a Fe+++ 40 mg)
Eccipienti: sorbitolo 1400 mg, glicole propilenico 1000 mg, metile p-idrossibenzoato sale sodico 45 mg, propile p-idrossibenzoato sale sodico 15 mg, aroma morella 60 mg, saccarina sodica 15 mg,acqua depurata q.b. a 15 ml.
Flaconcini.
- [Vedi Indice]Trattamento degli stati di carenza di ferro assoluta o relativa: anemie sideropeniche latenti o conclamate, dell'infanzia e dell'età adulta, dovute a deficiente apporto o assorbimento di ferro, secondarie a emorragie acute o croniche oppure a malattie infettive, gravidanza, allattamento.
Adulti:da 1 a 2 flaconcini al giorno (equivalenti a 40-80 mg di Fe3+ ), secondo giudizio medico, suddivisi in 2 somministrazioni,preferibilmente, prima dei pasti.
Bambini:utilizzando il flaconcino prelevare 1,5 ml/kg/die (pari a 4 mg/kg/die di Fe3+ ), o secondo giudizio medico,suddivisi in 2 somministrazioni, preferibilmente prima dei pasti.
Ipersensibilità accertata verso il prodotto.
Emosiderosi, emocromatosi.
Anemie aplastiche, emolitiche, sideroacrestiche.
Pancreatite cronica.
Cirrosi epatica.
In caso di anemia stabilirne la natura.
Avvertenze Non sono necessarie avvertenze particolari in quanto il preparato non dà luogo a rischi di assuefazione o di dipendenza. La sua somministrazione, comunque, non dovrebbe superare i 6 mesi,se non in presenza di emorragia continua, menorragia o gravidanza.
Tenere il medicinale fuori dalla portata dei bambini .
I derivati del ferro possono ridurre l'assorbimento delle tetracicline, la cui somministrazione contemporanea dovrà pertanto essere evitata. L'assorbimento del ferro può essere incrementato dalla contemporanea somministrazione di oltre 200 mg di acido ascorbico o ridotto dalla contemporanea somministrazione di antiacidi. Il cloramfenicolo può tardare la risposta alla terapia marziale. I sali di ferro interagiscono pure con gli estratti pancreatici e la vitamina C.
Non esistono particolari precauzioni d'uso in caso di gravidanza o di allattamento, in quanto Rekord Ferro è particolarmente indicato negli stati ferrocarenziali che si possono verificare in tali condizioni.
Nessuno noto finora.
Occasionalmente, particolarmente con dosaggi troppo elevati possono verificarsi disturbi gastrointestinali (diarrea, stipsi, nausea, epigastralgie) che regrediscono con la sospensione del trattamento o la riduzione delle dosi.
Nel corso delle prime 6-8 ore dalla ingestione di dosi massive di sali di ferro, il paziente può presentare epigastralgia,nausea, vomito, diarrea ed ematemesi, spesso associati a sonnolenza,pallore, cianosi, shock, fino al coma. Il trattamento deve essere il più sollecito possibile e consiste nella somministrazione di un emetico, seguito eventualmente da lavanda gastrica, e nel praticare idonea terapia di supporto.
Il principio attivo della specialità Rekord Ferro è il ferro proteinsuccinilato. Si tratta di un complesso di ferro-proteico,ottenuto da proteine di latte succinilate, contenente il 5,0% ± 0,2% di ferro trivalente. Rekord Ferro è una specialità medicinale in cui il ferro è legato con le proteine succinilate del latte a formare un complesso ferro proteico che trova indicazione nella prevenzione e nel trattamento delle anemie sideropeniche. Tale preparazione non è digerita dalla pepsina, mentre è idrolizzata dalla pancreatina a pH neutro.
Farmacologia
Le esperienze condotte indicano come il ferro proteinsuccinilato oltre ad esercitare una buona azione antianemica, presenti anche caratteristiche di tossicità e di tollerabilità assai favorevoli: infatti somministrando il prodotto ad alte dosi anche per un periodo prolungato di tempo nell'animale, non si evidenziano alterazioni di carattere tossicologico degne di rilievo. Anche per somministrazione durante la gravidanza il ferro proteinsuccinilato risulta non alterare il normale sviluppo embrionale o fetale. Il prodotto risulta inoltre ben assorbito per via orale e dà luogo a tassi ematici di ferro assai elevati in breve tempo pur non arrivando mai, anche per alte dosi, a soglie incompatibili per una normale omeostasi. Dalle esperienze condotte risulta inoltre come il prodotto sia meglio assorbito di altri sali di ferro quali il solfato, e capace di permanere più a lungo nel sangue che non la ferritina.
Farmacocinetica
Non è possibile condurre studi di farmacocinetica di tipo tradizionale con i composti a base di ferro in quanto, come nel caso del ferro proteinsuccinilato, la frazione proteica viene digerita dai succhi gastroenterici e il ferro viene assorbito, sotto forma di ione ferroso, in quantità dipendente dalle necessità dell'organismo. Nelle condizioni normali, le perdite di ferro sono molto limitate. La maggior parte di esso viene eliminata attraverso le perdite mestruali ed in quantità irrisorie attraverso la bile, il sudore e la desquamazione della cute.
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Può interferire con i test di laboratorio per la ricerca del sangue occulto nelle feci. È incompatibile con alcali ed acidi forti o con sostanze riducenti.
A confezionamento integro: 24 mesi.
Temperatura ambiente.
Astuccio contenente 10 flaconcini in polietilene ad alta densità da 800 mg
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SIGMA-TAU INDUSTRIE FARMACEUTICHE RIUNITE S.p.A.
Viale Shakespeare, 47 - 00144 Roma (RM)
10 flaconcini da 800 mg AIC n. 024989028
In commercio da Febbraio 1993.
Da vendersi dietro presentazione di ricetta medica.
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Non soggetto al DPR 309/90.
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