Gli effetti collaterali sistemici sono estremamente improbabili a causa sia delle basse dosi adoperate che della via di somministrazione; la loro comparsa, tuttavia, può essere favorita qualora il trattamento venga condotto, contrariamente a quanto consigliato,per periodi prolungati.
Occorre pertanto tenere il paziente sotto controllo, onde svelare tempestivamente eventuali effetti collaterali sistemici, come oto- e nefrotossicità.
Localmente possono manifestarsi, talora, senso di bruciore ed irritazione.
Anche l'eventuale sviluppo di microorganismi non sensibili richiede l'istituzione di una terapia idonea e l'interruzione del trattamento.
In Rinojet SF sono associate neomicina solfato e polimixina B solfato.
Neomicina solfato è un antibiotico aminoglicosidico ad ampio spettro, attivo sulla flora batterica Gram-positiva e Gram-negativa,ad attività batteriostatica e battericida. Agisce interferendo con la sintesi proteica dei microorganismi sensibili.
Polimixina B solfato è un antibiotico di natura peptidica,dotato di attività specifica sulla flora batterica Gram-negativa che più di frequente si riscontra nelle prime vie aeree.
Agisce legandosi alla membrana citoplasmatica batterica ed alterandone la permeabilità.
I due antibiotici presentano uno spettro di azione complementare e sinergico agendo efficacemente sulla flora batterica mista, causa frequente dei processi infettivi delle vie aeree superiori.
Per somministrazione aerosolica l'attività antibatterica è localizzata nel sito di applicazione.
Questo, accanto alle basse dosi somministrate, dell'ordine di mg, implica una pressoché assenza di tossicità del preparato.
Sono infatti noti dati di tossicità solo per somministrazione non topica dei componenti: la DL50 di polimixina nel topo è di 6-9 mg/kg per via endovenosa e di 13-39 mg/kg per via endoperitoneale.
La DL50 di neomicina nel topo è di 28 mg/kg per via endovenosa; nel ratto è di 2750 mg/kg per via orale.