Il principio attivo di Unifer è il ferro ossido saccarato,il cui metallo, essendo presente in forma trivalente, è più facilmente disponibile per l'assorbimento.
Unifer permette di attuare una terapia per via orale esattamente dosata, con normalizzazione del tasso emoglobinico e dei valori eritrocitari nei soggetti anemici.
Farmacologia
dalle esperienze condotte risulta che Unifer, oltre ad esercitare una buona azione antianemica, presenta anche caratteristiche di tossicità e di tollerabilità assai favorevoli. Nell'animale, anche ad alte dosi per un periodo di tempo prolungato, non si evidenziano alterazioni di carattere tossicologico degne di rilievo. Anche durante la gravidanza, Unifer non altera il normale sviluppo embrionale o fetale. Il prodotto risulta essere ben assorbito per via orale e dà luogo a tassi ematici di ferro assai elevati pur non arrivando mai a soglie incompatibili per una normale omeostasi.
Farmacocinetica
con i composti a base di ferro non è possibile condurre studi di farmacocinetica di tipo tradizionale. Il ferro infatti viene assorbito, sotto forma di ione Fe+++ , secondo le necessità dell'organismo. In condizioni normali, le perdite di ferro sono molto limitate. La maggior parte di esso, viene eliminata attraverso le feci, l'urina,le perdite mestruali ed in quantità minore attraverso la bile, il sudore e la desquamazione della cute.