Angiografia cerebrale
Uromiro 300 è particolarmente indicato per la visualizzazione della circolazione cerebrale servendosi delle comuni tecniche in uso.
- Preparazione del paziente
In genere l'angiografia cerebrale viene eseguita sotto anestesia locale o generale.
- Posologia
La dose impiegata va stabilita in rapporto alla sede, alla tecnica di iniezione e all'età del paziente.
L'angiografia carotidea e vertebrale può essere eseguita con catetere o per iniezione percutanea; in genere vengono impiegati 6-10 ml per iniezione rapida.
Nell'angiografia cerebrale brachiale retrograda si usa normalmente una singola iniezione di 35-50 ml, iniettati rapidamente nell'arteria brachiale destra.
Nei bambini la dose va ridotta in rapporto all'età ed al peso corporeo.
Urografia
- Preparazione del paziente
Per ottenere risultati ottimali si consiglia una adeguata preparazione del paziente. Nel giorno che precede l'esame è consigliata una dieta povera di scorie. Al paziente va raccomandato di non ingerire liquidi per 12-15 ore prima della somministrazione del mezzo di contrasto e, se non controindicato, la sera prima dell'esame si prescrive un lassativo.
- Urografia potenziata
Per l'urografia potenziata Uromiro 300 è disponibile in flaconi da 100 ml. Questa metodica va riservata ai casi in cui si desidera ottenere un effetto nefrografico più prolungato con una visualizzazione completa del sistema calico-pielico e degli ureteri.
Costituiscono indicazioni elettive le alterazioni del parenchima renale (displasie, tumori) ed il rene urograficamente escluso.
In genere la perfusione si esegue in circa 10 minuti e la prima radiografia viene eseguita subito dopo la fine della perfusione.
- Urografia endovenosa
Dopo iniezione endovenosa, Uromiro 300 viene rapidamente eliminato per via renale. I tempi ottimali per l'assunzione di radiogrammi sono normalmente compresi tra 5 e 12 minuti, nei lattanti possono essere opportuni tempi più brevi.
- Posologia
Adulti: la dose abituale è di 20-40 ml. In genere la dose complessiva viene iniettata in vena in 40-90 secondi.
Bambini: nei bambini la posologia va ridotta in proporzione all'età ed al peso corporeo (0,5 ml/kg).
Arteriografia periferica e flebografia
Uromiro 300 può essere iniettato per visualizzare la circolazione arteriosa o venosa periferica.
Arteriogrammi delle estremità superiori ed inferiori si possono ottenere con qualsiasi tecnica appropriata. In genere si procede ad una iniezione percutanea nell'arteria brachiale o nell'arteria femorale. Flebogrammi si ottengono mediante iniezione in una vena appropriata nell'estremità superiore o inferiore.
- Preparazione del paziente
In genere l'esame radiologico viene eseguito sotto anestesia locale o generale.
- Posologia
Arteriografia periferica: negli adulti, in genere, è sufficiente l'iniezione rapida unica di 20-30 ml per visualizzare tutta l'estremità, nei bambini la dose va ridotta in rapporto al peso corporeo.
Flebografia: la dose consueta per adulti consiste in una iniezione rapida unica di 20-30 ml, nei bambini la dose va ridotta in rapporto al peso corporeo.
Colangiografia intraoperatoria
Si iniettano 10-15 ml di mezzo di contrasto nel cistico con ago sottile o attraverso catetere introdotto nel moncone.
L'impiego dei prodotti per indagini cardio-angiografiche può aver luogo esclusivamente in Cliniche, Ospedali o Case di cura, ove è assicurata l'immediata disponibilità delle necessarie attrezzature di rianimazione e del personale competente ad utilizzarle. Per gli altri esami contrastografici di più comune pratica diagnostica, è necessario che nei reparti radiologici, siano essi pubblici o privati, siano presenti e disponibili immediatamente quei presidi e medicamenti che l'esperienza ha dimostrato idonei (pallone Ambu, ossigeno, antistaminici, vasocostrittori, cortisoni, ecc.).
L'impiego di queste sostanze deve essere limitato a quei casi in cui esiste una precisa indicazione clinica all'esame contrastografico, indicazione che dovrà essere valutata in rapporto alla situazione clinica del soggetto, in particolare in relazione a stati morbosi a carico dell'apparato cardiocircolatorio, uropoietico ed epatobiliare, eventualmente noti.
Nei lattanti e nei bambini non si deve limitare l'apporto di liquidi ed inoltre, prima dell'impiego dei mezzi di contrasto ipertonici, devono essere compensate eventuali turbe del ricambio idrico ed elettrolitico.
L'esecuzione di un esame radiologico in soggetti con ipertireosi deve essere presa in considerazione solo se il medico la ritiene indispensabile. Qualora si preveda un eventuale esame diagnostico della tiroide con l'impiego di iodio radioattivo, va tenuto presente che la captazione dello iodio da parte del tessuto tiroideo è ridotta per alcuni giorni, talvolta fino a due settimane, dopo l'impiego di mezzi di contrasto iodati ad eliminazione renale.
A seguito dell'uso del prodotto possono verificarsi effetti secondari indesiderati e manifestazioni di tipo anafilattoide o a tipo di shock da medicamenti: nausea, vomito, rossore diffuso, sensazione generalizzata di calore, cefalea o anche sintomi di coriza o di edema laringeo, febbre, sudorazione, astenia, vertigini, pallore, dispnea, lieve ipotensione. A carico della cute possono manifestarsi eruzioni di diverso tipo. Reazioni più gravi a carico dell'apparato cardiovascolare, quali vasodilatazione periferica con ipotensione marcata, tachicardia, dispnea, stato di agitazione, cianosi e perdita della coscienza possono richiedere misure di emergenza.
Angiografia cerebrale
Gli effetti secondari descritti con l'impiego di Uromiro 300 in angiografia cerebrale sono in genere transitori e di modesta entità. Sovente è percepito un senso di calore al viso e al collo, raramente viene riscontrata cefalea, nausea, vomito e bruciori piuttosto intensi.
Le gravi reazioni neurologiche segnalate includono convulsioni, afasia, sincope, emiparesi, riduzione del campo visivo, in genere transitoria, coma irreversibile.
Si tenga presente che talune gravi reazioni neurologiche possono anche dipendere dalle condizioni fisiche del paziente. Reazioni cardiovascolari che possono manifestarsi con una certa frequenza sono bradicardia e diminuzione della pressione arteriosa sistemica. La modificazione della pressione arteriosa è transitoria ed in genere non richiede alcun trattamento.
Arteriografia periferica e flebografia
Precauzioni
Modeste diminuzioni della pressione arteriosa sono di frequente riscontro nella estremità distale alle iniezioni endoarteriose (brachiali). In genere si tratta di una modificazione transitoria che non richiede alcuna terapia.