Secondo prescrizione medica. I seguenti schemi posoogici hanno valore orientativo:
In caso di accidente tromboembolico imminente o in atto
Iniezione di una prima dose, calcolata secondo il peso del soggetto (0,1 ml, ossia 2.500 U.I. per 10 kg di peso). L'adattamento della dose seguente sarà fatto per mezzo di un esame di laboratorio come il tempo di Howell. Questo esame biologico va ripetuto (da 5 a 7 ore dopo l'iniezione) ogni 4 o 5 giorni per riadattare eventualmente la posologia; in caso di trattamento prolungato sarà praticato una volta la settimana. Lo scopo ricercato è di assicurare al malato una diminuzione della coagulabilità ematica efficace. L'arresto del trattamento sarà deciso in funzione di criteri clinici e biologici.
In caso di rischio di accidente tromboembolico
In medicina: la dose da somministrare sarà calcolata sulla base di 0,1 ml per 10 kg di peso se il rischio è elevato e su una base inferiore se il rischio è minore.
I riadattamenti saranno realizzati dopo i risultati dei test biologici. Nella maggior parte dei casi lo scopo ricercato è di assicurare una diminuzione della coagulabilità ematica meno profonda di quella del trattamento curativo. Il trattamento va proseguito fino a quando persista il rischio.
In chirurgia: il trattamento preventivo delle trombosi venose post-operatorie può essere realizzato secondo uno schema standard; 2 ore prima dell'intervento chirurgico: iniezione sottocutanea di 0,2 ml di Zepac; 12 ore dopo l'intervento chirurgico: iniezione sottocutanea di 0,2 ml di Zepac; successivamente questa dose continuerà ad essere somministrata ogni 12 ore fino alla scomparsa del rischio trombogeno, ossia in media per 10-15 giorni. In caso di alto rischio tromboembolico in ambiente chirurgico, il dosaggio potrà essere elevato a 3 iniezioni di 0,2 ml al giorno.
Modalità di riempimento della siringa
Accertarsi che il contenuto della fiala non sia raccolto nel collo: in questo caso trasferirlo sul fondo scuotendo ripetutamente la fiala e mantenendo successivamente in posizione eretta per almeno 30" al fine di consentire la completa raccolta del liquido sul fondo.
Quindi operare come segue: rompere la fiala, aspirare con l'ago innestato sulla siringa evitando la formazione di bolle d'aria. Qualora queste si producano: 1) porre la siringa in posizione verticale con l'ago rivolto in alto, 2) aspirare una ulteriore quantità d'aria, 3) percuotere leggermente e ripetutamente la siringa con un'unghia, in modo da far raccogliere tutta l'aria nella parte superiore della siringa, 4) far fuoriuscire l'aria.
Modalità per l'utilizzo della fiala-siringa
Togliere la guaina proteggi-ago. Procedere all'iniezione.
Tecnica dell'iniezione
L'iniezione deve essere realizzata nel tessuto cellulare sottocutaneo, preferibilmente nei glutei o nella regione della cresta iliaca, sia a destra che a sinistra. L'ago deve essere introdotto interamente, perpendicolarmente e non tangenzialmente, nello spessore di una plica cutanea realizzata tra il pollice e l'indice dell'operatore. La plica deve essere mantenuta durante tutta la durata dell'iniezione.
Se l'introduzione dell'ago ha determinato dolore vivo (lesione di un vaso), ritirarlo e praticare l'iniezione dal lato opposto.
Categoria farmacoterapeutica
Antitrombotico.
Lo Zepac fiala sottocutanea è una soluzione concentrata di eparina calcica (purificata da EDTA). Questo sale calcico è destinato appositamente al trattamento eparinico per via sottocutanea: infatti l'eparina calcica, essendo già satura di calcio, non sposta tale ione dai vasi, per cui, iniettata sottocute, rispetta l'integrità dei capillari e consente un riassorbimento graduale lento, determinando una eparinemia durevole ed efficace, senza picchi eccessivi (il che mette al riparo da emorragie legate ad una eccessiva ipocoagulabilità) o flessioni improvvise. L'effetto si manifesta 30 minuti circa dopo l'iniezione e si mantiene, allorquando le terapie siano adeguate, per circa 12 ore.
Zepac (eparina calcica) fiale: fiale in vetro I° F.U., astuccio in cartone litografato contenente n° 10 fiale.
Zepac fiale 0,2 ml (5.000 U.I.)
Zepac fiale 0,5 ml (12.500 U.I.)
Zepac (eparina calcica) fiale siringa: fiale in vetro I° F.U. con cilindro a tenuta in gomma butilica, astuccio in cartone litografato contenente n° 10 fiale siringa.
Zepac fiale siringa 0,2 ml (5.000 U.I.)
Zepac fiale siringa 0,5 ml (12.500 U.I.)