ZERINETTA
una supposta pediatrica contiene:
principi attivi: paracetamolo mg 150; fenilpropanolamina cloridrato mg 12,5; clorfenamina maleato mg 1
Supposte pediatriche.
Trattamento dei sintomi dell'influenza e del raffreddore.
- [Vedi Indice]
Ogni ciclo di somministrazione deve essere limitato ad un periodo di 10 giorni.
Bambini da 3 a 5 anni: 1-2 supposte pediatriche al dì. Bambini di età superiore ai 5 anni: 2 supposte pediatriche al dì.
I prodotti a base di paracetamolo sono controindicati nei pazienti con manifesta insufficienza della glucosio-6-fosfato deidrogenasi ed in quelli affetti da grave anemia emolitica.
Grave insufficienza epatocellulare.�
Ipersensibilità note verso i singoli componenti e verso altri antistaminici di analoga struttura chimica. Il prodotto è inoltre controindicato nella terapia delle affezioni delle basse vie respiratorie, compresa l'asma bronchiale. Per i suoi effetti anticolinergici non utilizzare nelle stenosi piloriche e duodenali o di altri tratti dell'apparato gastroenterico ed urogenitale. E' inoltre controindicato nelle affezioni cardiovascolari, ipertensione arteriosa, ipertiroidismo, nonchè epilessia, diabete e gravi affezioni renali.
Se la febbre persiste per più di tre giorni oppure se i sintomi non migliorano o ne compaiono altri entro cinque giorni oppure sono accompagnati da febbre elevata, esantema, quantità eccessiva di muco e tosse persistente, consultare il medico prima di continuare la somministrazione.
Alle comuni dosi terapeutiche gli antistaminici presentano reazioni secondarie assai variabili da soggetto a soggetto e da composto a composto. L'effetto secondario più frequente è la sedazione che può manifestarsi con sonnolenza.
Somministrare con cautela nei soggetti con insufficienza renale od epatica. Durante il trattamento con paracetamolo prima di assumere qualsiais altro farmaco controllare che non contenga lo stesso principio attivo, poiché se il paracetamolo è assunto in dosi elevate si possono verificare gravi reazioni avverse.
Dosi elevate o prolungate del prodotto possono provocare un'epatopatia ad alto rischio ed alterazioni a carico del rene e del sangue anche gravi. Invitare il paziente a contattare il medico prima di associare qualsiasi altro farmaco. Vedere anche la voce “Interazioni”.
L'assunzione del farmaco deve avvenire a stomaco pieno.
Le supposte contengono sodio metabisolfito; tale sostanza può provocare in soggetti sensibili e particolarmente negli asmatici reazioni di tipo allergico ed attacchi asmatici gravi.
Tenere lontano dalla portata dei bambini.
Usare con estrema cautela e sotto stretto controllo durante il trattamento cronico con farmaci che possono determinare l’induzione� delle monossigenasi epatiche o in caso di esposizione a sostanze che possono avere tale effetto (per esempio rifampicina, cimetidina, antiepilettici quali glutetimmide, fenobarbital, carbamazepina). La somministrazione di paracetamolo può interferire con la determinazione della uricemia (mediante il metodo dell’ acido fosfotungstico) e con quella della glicemia (mediante il metodo della glucosio-ossidasi-perossidasi).
L'uso degli antistaminici può mascherare i primi segni di ototossicità di certi antibiotici.
Il prodotto può interagire con antidepressivi triciclici, neurolettici od altri farmaci ad azione depressiva sul sistema nervoso centrale come barbiturici, sedativi, tranquillanti, ipnotici che non vanno assunti durante la terapia.
Ugualmente non dovrebbero essere assunti contemporaneamente a Zerinetta, potendo causare significative interazioni, antipertensivi, anticoagulanti, ipoglicemizzanti orali, metoclopramide, altre sostanze ad azione anticolinergica, agenti simpaticomimetici quali i decongestionanti, gli anoressizzanti, gli amfetaminosimili.
L'effetto degli antipertensivi che interferiscono con l'attività del simpatico (per es. metildopa, alfa e beta-bloccanti, debrisochina, guanetidina, betanidina e bretilio) può essere parzialmente annullato da Zerinetta, che pertanto, anche in questo caso, non va contemporaneamente assunta.
L'ingestione abituale di farmaci anticonvulsivanti può, con un meccanismo di induzione enzimatica, accelerare il metabolismo del paracetamolo.
E' sconsigliabile l'uso del prodotto se il paziente è in trattamento con antiinfiammatori.
Non pertinente.
Non pertinente.
Con l’uso di paracetamolo sono state segnalate reazioni cutanee di vario tipo e gravità inclusi casi di eritema multiforme, sindrome di Stevens-Johnson e necrolisi epidermica.������
Sono state segnalate reazioni di ipersensibilità quali ad esempio angioedema, edema alla laringe, shock anafilattico. Inoltre sono stati segnalati i seguenti effetti indesiderati: trombocitopenia, leucopenia, anemia, agranulocitosi, alterazioni della funzionalita’ epatica ed epatiti, alterazioni a carico del rene (insufficienza renale acuta, nefrite interstiziale, ematuria, anuria), reazioni gastrointestinali e vertigini.
Zerinetta può causare soprattutto sonnolenza, astenia, secchezza delle fauci, ritenzione urinaria, ispessimento delle secrezioni bronchiali, eventualmente riducibili somministrando il prodotto dopo i pasti, eccitazione del sistema nervoso centrale, specie nei bambini, accompagnate da insonnia, euforia e tremori; molto raramente, cefalea, extrasistolia, tachicardia e ipotensione.
In caso di SOVRADOSAGGIO si osservano in genere spiccati effetti depressivi o stimolanti sul sistema nervoso centrale, sonnolenza, letargia, depressione respiratoria, ipertensione, irritabilità, convulsioni. Nei bambini l'azione dominante è quella eccitante con accentuati tremori, insonnia, iperattività e convulsioni.
In caso di iperdosaggio, il paracetamolo, contenuto in Zerinetta, può provocare citolisi epatica e può evolvere verso la necrosi massiva.
L’N-acetilcisteina, somministrata nelle ore subito seguenti l’ingestione di paracetamolo è efficace nel limitare il danno epatico. Si consiglia di ricorrere alle abituali misure per rimuovere dal tratto gastrointestinale il materiale non assorbito; tenere sotto osservazione il paziente praticando una terapia di supporto.
L'infiammazione della mucosa rappresenta il processo patologico fondamentale di numerose affezioni delle prime vie respiratorie ed è, al tempo stesso, responsabile dei vari sintomi che la accompagnano. Zerinetta esplica la sua attività contro questi fastidiosi sintomi che ne derivano (rinorrea, prurito nasale, lacrimazione, raucedine, tosse, cefalea, febbre, malessere generale) mediante l'azione dei tre principi attivi che lo compongono: paracetamolo, fenilpropanolamina e clorfenamina.
Categoria farmacoterapeutica: analgesico, antipiretico appartenente al gruppo delle anilidi in associazione.
Codice ATC: N02BE51
L'attività dei singoli componenti può così essere riassunta:
������������ - Paracetamolo: esercita un'azione antifebbrile e antidolorifica. Scarsamente tossico, viene assorbito rapidamente per via orale e per via rettale e viene escreto con le urine in forma glicuronata.
������������ - Fenilpropanolamina cloridrato: per la sua azione simpaticomimetica è utile come decongestionante delle mucose delle vie respiratorie superiori. Questa ammina provoca un aumento della liberazione di noradrenalina da parte delle terminazioni nervose ed attiva direttamente i recettori adrenergici, è attiva per via orale ed è rapidamente assorbita da tutto il tratto gastrointestinale. Presenta una durata d'azione lunga (emivita 10 ore) in quanto non è attaccata dalle aminossidasi epatiche.
������������ - Clorfenamina maleato:� prototipo degli antistaminici alchilaminici, è considerata fra le sostanze più attive nell'antagonizzare gli effetti dell'istamina, mentre non sembra provocare, alle dosi abitualmente impiegate nei rinologici, effetti sedativi paragonabili a quelli di altri antistaminici.� La sua azione tende a ridurre i sintomi del raffreddore, quali la secrezione nasale, la lacrimazione e, in genere, la congestione delle mucose.
������������ E' rapidamente assorbita dal tratto gastrointestinale e viene escreta come tale con le urine.
Studi di tossicità acuta nel topo e nel ratto, subacuta nel ratto, cronica nel cane Beagle e di tossicità locale per le supposte a livello della mucosa rettale del ratto, hanno dimostrato buona tollerabilità del prodotto. Non è risultato alcun effetto teratogeno nel coniglio.
sodio metabisolfito; esteri gliceridi di acidi grassi saturi.
Nessuna.
5 anni
Le supposte vanno conservate a temperature inferiori a 30°C.
Strip di Alluminio-PE
scatola da 10 supposte pediatriche
Non disperdere il contenitore nell'ambiente.
BOEHRINGER INGELHEIM ITALIA s.p.a.
Reggello (Firenze) – Località Prulli n. 103/c.
AIC n. 028808018
Classificazione ai fini della fornitura:
Medicinale soggetto a prescrizione medica (Art. 4, DL 539/92) con riportato in etichetta: "Da vendersi dietro presentazione di ricetta medica"
16.11.1992 - 16.11.1997
Non pertinente.
NOT/2001/117 del 30.3.2001 – G.U. n. 99 del 30.4.2001
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