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Mal di testa e di denti, nevralgie, dolori mestruali, dolori
reumatici e muscolari.
Terapia sintomatica degli stati febbrili e delle sindromi
influenzali e da raffreddamento.
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1 - 2 compresse 2 - 3 volte al giorno.
Non superare le dosi consigliate: in particolare i pazienti
anziani dovrebbero attenersi ai dosaggi minimi sopraindicati.
Le compresse vanno masticate con o senza assunzione di bevande
(acqua).
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Ipersensibilità all'acido acetilsalicilico, ai
salicilati ed agli altri componenti del prodotto, malattie
emorragiche, gastropatie (es.: malattia ulcerosa
gastro-duodenale), asma, ipofosfatemia, insufficienza renale.
Ultimo trimestre di gravidanza. La specialità è
controindicata nei bambini di età inferiore ai 12 anni,
salvo diversa prescrizione del medico.
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Dopo tre giorni di impiego alla dose massima o dopo 5-7 giorni
di impiego continuativo, senza risultati apprezzabili, consultare
il medico.
E' consigliabile anche che venga consultato il medico da parte
dei pazienti con deficit di glucosio-6-fosfato-deidrogenasi,
disturbi gastrici ed intestinali cronici o ricorrenti o
compromessa funzionalità renale.
In caso di affezioni virali quali influenza e varicella
consultare il medico prima di somministrare il prodotto a bambini
e ragazzi; se durante il trattamento compaiono vomito prolungato
e profonda sonnolenza interrompere la somministrazione.
Nei bambini al di sotto dei 12 anni di età il prodotto
va somministrato solo dietro prescrizione del medico.
Non lasciare medicinali alla portata dei bambini.
L'assunzione del prodotto deve avvenire a stomaco pieno.
L’impiego pre-operatorio può ostacolare
l’emostasi intraoperatoria.
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La somministrazione di acido acetilsalicilico, soprattutto in
caso di terapia protratta, può potenziare
l'attività dei farmaci anticoagulanti (ad esempio derivati
cumarinici ed eparina), gli effetti indesiderati del metotrexate,
il rischio di emorragia gastro-intestinale in caso di
contemporaneo trattamento con corticosteroidi, gli effetti e le
manifestazioni secondarie di tutti gli antireumatici non
steroidei, l'effetto dei farmaci riducenti la glicemia
(sulfonilurea).
Precauzione va osservata per le sostanze quali spironolattone,
furosemide e preparati antigottosi, la cui attività viene
invece ridotta dall'acido acetilsalicilico.
Pertanto, salvo diversa prescrizione medica, ASPIRINA Rapida
non va somministrata in concomitanza ai preparati suddetti.
E’ comunque opportuno non somministrare altri farmaci
per via orale entro 1 o 2 ore dall’impiego del
prodotto.
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Per l'uso in allattamento e in gravidanza consultare il
medico. Non usare negli ultimi tre mesi di gravidanza a meno che
l'uso sia specificatamente prescritto dal medico, poiché
l’acido acetilsalicilico può provocare fenomeni
emorragici nel feto e nella madre, ritardo di parto, e nel
nascituro, precoce chiusura del dotto di Botallo.
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Nessuno.
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Nel corso di trattamento possono manifestarsi, per lo
più in pazienti sensibili, disturbi a livello gastrico
(dolori, etc.).
In casi del tutto sporadici ed in pazienti predisposti si
possono verificare episodi emorragici (epistassi, gengivorragia,
emorragie gastrointestinali, etc.); raramente possono aversi
reazioni di ipersensibilità, quali spasmi bronchiali,
manifestazioni cutanee, disturbi oto-vestibolari (ronzii) e, in
casi estremamente rari, riduzione delle piastrine
(trombocitopenia) e ritardi di parto.
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I sintomi da sovradosaggio sono rappresentati da senso di
vertigine e tinnito (ronzii nelle orecchie) che possono essere
accompagnati da nausea, vomito e disturbi gastrici.
Nei casi più gravi, si osservano stati confusionali,
torpore, collasso, convulsioni, disturbi respiratori, renali e
talvolta anche emorragie.
In caso di sovradosaggio acuto provvedere allo svuotamento
dello stomaco mediante emetici, o aspirazione o lavanda
gastrica.
Per intossicazioni più lievi far bere abbondanti
quantità di liquidi.
In caso di intossicazione grave (concentrazioni plasmatiche di
salicilato superiori a 500, µg/ml nell'adulto ed a 300,
µg/ml nel bambino) può essere indicata una diuresi
alcalina forzata e continuata fino a raggiungere una
concentrazione plasmatica di salicilato inferiore ai 350,
µg/ml nell'adulto. A questo punto la somministrazione
endovenosa può venire sospesa ed il paziente invitato ad
assumere liquidi per via orale. Gli elettroliti plasmatici, in
particolare il potassio, nonché l'equilibrio acido-base
devono essere regolarmente controllati. L'acidemia deve essere
corretta mediante infusione di sodio bicarbonato prima di
iniziare la diuresi forzata. In presenza di insufficienza
cardiaca o renale oppure di intossicazione molto grave possono
rendersi necessarie emodialisi o dialisi endoperitoneale.
Reazioni allergiche acute conseguenti ad assunzione di acido
acetilsalicilico, possono essere trattate, se necessario, con
somministrazione di adrenalina, corticosteroidi e di
antiistaminici.
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ASPIRINA Rapida è un preparato a rapida azione
antidolorifica.
ASPIRINA Rapida, grazie alla sua formulazione, associa alla
buona tollerabilità gastrica una estrema praticità
d'uso. ASPIRINA Rapida infatti può essere presa anche
senza acqua risultando inoltre di sapore gradevole.
L'acido acetilsalicilico (ASA), somministrato per os, viene
assorbito intatto da parte della mucosa dello stomaco e del primo
tratto intestinale. La biodisponibilità di ASA è
notevolmente aumentata nella formulazione compresse masticabili
per effetto della sostanza tampone presente (magnesio carbonato):
quest'ultima infatti favorisce sia un più rapido transito
a livello gastrico che una più elevata velocità di
dissoluzione dell'acido acetilsalicilico stesso. Aspirina Rapida
pertanto possiede una rapida azione antidolorifica.
Nel plasma sanguigno ASA viene idrolizzato ad acido salicilico
che, successivamente, a livello epatico, viene coniugato con
glicina con formazione di acido salicilurico e con acido
glucuronico con formazione di un estere (glucuronide acilico) e
di un etere (glucuronide fenolico). L'escrezione avviene per via
renale in massima parte sotto forma di metaboliti (90%) e di
acido acetilsalicilico (10%).
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eccipienti:
calcio stearato ������������������������ �� 10,0����������
mg
amido di mais�������������������������� � 48,0����������
mg
mannitolo��������������������������������� 402,0����������
mg
sicovit (E110)��������������������������� ��� 3,5����������
mg
aspartame�������������������������������� � 16,5����������
mg
acido ascorbico����������������������� � 30,0���������� mg
acido citrico anidro������������������� � 50,0����������
mg
magnesio carbonato���������������� 304,0���������� mg
amido pregelatinizzato������������� � 36,0���������� mg
aroma di mandarino����������������� � 10,0���������� mg
aroma arancia�������������������������� � 20,0����������
mg
sodio carbonato����������������������� � 30,0���������� mg
sodio carbossimetilcellulosa��� � 30,0���������� mg
aroma rinfrescante di limone��� � 10,0���������� mg
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36 mesi.
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Le compresse, contenute nella loro confezione originale, vanno
conservate non oltre i 30° C.
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Blister di accoppiato Carta/Polietilene/Alluminio/Surlyn
Tutti i contenitori� (PARTE ID)
10 compresse masticabili
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06.6 Istruzioni per l’uso e la manipolazione - [Vedi Indice]
Nessuna
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07.0 TITOLARE DELL’AUTORIZZAZIONE ALL’IMMISSIONE IN
COMMERCIO - [Vedi Indice]
Bayer S.p.A. - Viale Certosa 130 - Milano
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08.0 NUMERO DI AUTORIZZAZIONE ALL’IMMISSIONE IN
COMMERCIO - [Vedi Indice]
10 compresse ��������������� AIC 004763379
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spazio01 REGIME DI DISPENSAZIONE AL PUBLLICO - [Vedi Indice]
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10.0 DATA DELLA PRIMA AUTORIZZAZIONE/RINNOVO
DELL’AUTORIZZAZIONE - [Vedi Indice]
28.05.1992�������������������������������������������������������������
31.05.2000
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