Atenativ 500 UI/10 ml polvere e solvente per soluzione per
infusione endovenosa
Atenativ 1000 UI/20 ml polvere e solvente per soluzione per infusione
endovenosa
Atenativ 1500 UI/30 ml polvere e solvente per soluzione per infusione
endovenosa
Dopo ricostituzione il preparato contiene 50 UI di antitrombina III per ml di
soluzione pronta per l'infusione
Antitrombina III
(UI/flaconcino)
500
1000
1500
Polvere e solvente per soluzione per infusione endovenosa.
ATenativ � fornito sotto forma di polvere sterile liofilizzata.. Dopo
ricostituzione con il solvente accluso, il farmaco deve essere somministrato per
via endovenosa.
- [Vedi Indice]
Deficit congenito di antitrombina
- A scopo profilattico per la prevenzione di trombosi e di embolia polmonare
a seguito di intervento chirurgico, parto e post-parto.
- A scopo terapeutico in trombosi, embolia polmonare e coagulazione
intravasale disseminata o in caso di disturbi della coagulazione durante la
gravidanza.
Deficit acquisito di antitrombina e coagulazione intravasale
disseminata o altri gravi disturbi della coagulazione aggravati da cause
quali:
-
sepsi
-
trauma
-
cancro
-
tromboembolia
-
complicanze gravidiche
ATenativ viene somministrato come terapia sostitutiva per normalizzare la
coagulazione e permettere di trattare le malattie sopracitate.
Posologia
La dose e la durata della terapia sostitutiva sono in dipendenza della
gravit� della malattia e delle condizioni cliniche.
La quantit� di farmaco da somministrare e la frequenza di somministrazione
devono essere sempre basate caso per caso sulle risultanze cliniche e sulla
valutazione degli esami di laboratorio.
Una unit� (1 UI) di antitrombina III equivale alla quantit� di antitrombina
III presente in 1 ml di plasma umano.
Questa concentrazione viene presa a riferimento come 100%.
La somministrazione di 1 UI di antitrombina III per kg di peso corporeo
aumenta la concentrazione (attivit�) di antitrombina III di circa l'1%.
Per determinare la dose iniziale si consiglia di utilizzare la seguente
formula:
Unit� necessarie = peso corporeo (kg) x [livello desiderato in (%) -
livello reale di antitrombina III in (%)].
Si deve raggiungere inizialmente un livello di antitrombina III di almeno
100% il quale va mantenuto al di sopra dell'80% per la durata del
trattamento.
Il dosaggio deve essere calcolato sulla base delle determinazioni effettuate
in laboratorio della concentrazione (attivit�) di antitrombina III.
Queste determinazioni devono essere effettuate almeno due volte al giorno
fino a ristabilimento del paziente, quindi una volta al giorno e sempre
immediatamente prima della successiva infusione. Si deve ricordare che l'emivita
di antitrombina III pu� venire drasticamente ridotta in particolari condizioni
cliniche come nel caso di coagulazione intravasale disseminata.
Trattamento terapeutico di deficit acquisito di
antitrombina
Pazienti con deficit acquisito di antitrombina e coagulazione intravasale
disseminata o gravi disturbi della coagulazione derivati da sepsi, trauma,
cancro, tromboembolia o complicanze gravidiche vengono trattati con ATenativ per
normalizzare la coagulazione. Durante tutto il periodo di trattamento deve
essere mantenuto un livello normale di antitrombina. La determinazione del
livello di antitrombina deve essere eseguita almeno 2 volte al giorno finch� il
paziente si � stabilizzato ed in seguito una volta al giorno. Bisogna tenere
presente che l'emivita di Antitrombina III pu� essere notevolmente ridotta in
alcune condizioni cliniche, come DIC.
Dosaggi giornalieri superiori sono allora richiesti e le determinazioni di
antitrombina devono essere eseguite ogni 4-6 ore. Il trattamento continua finch�
lo stato di coagulazione � normalizzato.
Trattamento profilattico del deficit ereditario di antitrombina
Chirurgia:La prima dose deve essere somministrata immediatamente prima
dell'intervento, la successiva entro 12 ore dalla prima.
Il dosaggio � quindi direttamente rapportato al livello di antitrombina nel
plasma del paziente. Il trattamento con ATenativ deve essere continuato per
almeno 2-6 giorni e deve essere supportato da altre forme di profilassi contro
la tromboembolia. La natura esatta del trattamento dipende dal tipo di
intervento previsto.
Gravidanza:Si d� inizio ad un trattamento sottocutaneo con eparina non
appena accertata la gravidanza. Inizialmente vengono somministrate 12.500 UI due
volte al giorno. La concentrazione di antitrombina nel plasma deve essere
monitorata durante tutta la gravidanza. Il giorno prima della data prevista per
il parto la dose di eparina deve essere ridotta a 5.000 UI per via
sottocutanea, due volte. Inoltre devono essere somministrate 50 UI di
antitrombina per kg di peso corporeo. Durante il parto e la settimana seguente,
il livello di antitrombina deve essere mantenuto superiore all'80% di quello
trovato nel plasma umano normale. Sono normalmente richieste 30 UI per kg di
peso corporeo/giorno. Dopo il parto � consigliato un trattamento profilattico
anticoagulante per 8-12 settimane.
Trattamento terapeutico di deficit ereditario
Il dosaggio deve essere determinato su base individuale e rapportato al
livello di antitrombina nel plasma del paziente. Il trattamento con ATenativ
deve essere continuato per almeno una settimana ed associato ad una terapia
anticoagulante idonea.
Metodo di somministrazione
Sciogliere il liofilo come descritto al punto 6.6 ed iniettare o infondere la
soluzione cos� ottenuta lentamente per via endovenosa.
La velocit� di somministrazione raccomandata nell'adulto � di 50 UI/min. e
non deve superare le 300 UI/min.
Il prodotto deve essere somministrato entro 12 ore dalla ricostituzione.
Ipersensibilit� accertata o presunta verso i componenti della
preparazione.
Nel caso di insorgenza di reazioni allergiche o anafilattiche, sospendere
immediatamente l'iniezione/infusione ed istituire le misure terapeutiche che di
norma si usano nei casi di shock.
L'eparina aumenta notevolmente l'effetto dell'antitrombina III; ci� pu�
indurre una riduzione considerevole dell'emivita dell'antitrombina III. Il
trattamento con eparina nella fase di normalizzazione della concentrazione di
antitrombina III aumenta il rischio di sanguinamento e quindi bisogna valutare
attentamente la somministrazione contemporanea di eparina nel paziente ad
elevato rischio di sanguinamento. Nel caso si sia deciso l'uso di eparina, si
deve somministrare solo una bassa dose di eparina standard e vanno controllati
attentamente l'effetto sui parametri della coagulazione, in modo particolare
l'attivit� anti-fattore Xa o tempo di ATP, come pure la concentrazione
(attivit�) di antitrombina III.
Non sono stati eseguiti studi clinici controllati per dimostrare la sicurezza
d'uso in gravidanza del concentrato di antitrombina III da plasma umano.
Gli studi condotti nell'animale non sono comunque sufficienti per valutarne
completamente la sicurezza di impiego nell'uomo in relazione a riproduzione,
sviluppo embrionale o fetale, gravidanza e sviluppo peri-postnatale.
Antitrombina III concentrata pu� tuttavia essere usata in gravidanza e durante
l'allattamento in caso di effettiva necessit�.
Non ci sono evidenze che l'antitrombina III concentrata possa influire sulla
capacit� di guidare o di usare macchinari.
- In casi rari sono state osservate reazioni allergiche o anafilattiche ed un
aumento della temperatura corporea.
- Durante l'effettuazione dei primi studi clinici in pochi pazienti con gravi
problemi di coagulazione intravasale disseminata sono stati osservati fenomeni
di vasodilatazione e diuresi.
- Quando si somministrano specialit� medicinali estratte da sangue umano o da
plasma non � possibile escludere completamente l'insorgenza di malattie
infettive provocate dalla trasmissione di agenti infettivi. Ci� vale anche per i
patogeni di origine ancora ignota.
Per minimizzare tali rischi le donazioni di plasma utilizzate per estrarre
ATenativ provengono da donatori sani che, dopo esame medico ed indagine sulla
loro anamnesi, debbono risultare privi di agenti infettivi determinabili e
trasmissibili con trasfusioni di emoderivati. Inoltre tutte le donazioni
utilizzate sono controllate e debbono risultare negative ad HCV (virus
dell'epatite C) ed agli anticorpi dei virus dell'immuno-deficienza umana
HIV-1/HIV-2 e non reattive all'HBsAg (antigene di superficie epatite B).
Successivamente le diverse fasi del procedimento produttivo, che consistono
in una notevole riduzione e/o inattivazione dei virus potenzialmente
contaminanti, contribuiscono ad aumentare il margine di sicurezza virale
dell'antitrombina III concentrata.
I metodi di inattivazione virale utilizzati sono i
seguenti:
ATenativ viene trattato al calore in soluzione a 60�C per 10 ore.
Per inattivare forme di virus incapsulati come i virus HIV ed i virus
dell'epatite B e C, si � introdotto nella procedura di purificazione un
passaggio specifico di inattivazione virale basato su un trattamento chimico con
TNBP, tri(n-butil)-fosfato, e Triton X-100 (trattamento
solvente/detergente).
I risultati ottenuti da studi di validazione virale hanno dimostrato fattori
di riduzione maggiori di 10 log per entrambi i virus HIV e Sindbis.
Sia il virus Sindbis e l'HIV-1 sono stati inattivati al di sotto dei loro
limiti di rivelazione dopo esposizione a sostanze chimiche. Il virus Sindbis pu�
essere considerato come modello per HCV.
Non si � a conoscenza di sintomi di sovradosaggio con antitrombina III.
Antitrombina III � uno dei principali inibitori della coagulazione del
sangue. L'azione inibente � basata sulla formazione di un legame covalente tra
l'antitrombina III ed il centro attivo delle serinproteasi.
Questi complessi enzimatici inibitori della coagulazione vengono eliminati
dal sistema reticolo-endoteliale.
I fattori maggiormente inibiti sono la trombina ed il Fattore Xa, altri sono
le forme attive dei Fattori IX, XI e XII. L'eparina agisce da catalizzatore,
accelerando la reazione.
L'attivit� dell'antitrombina III � dell'80-120% negli adulti, nei neonati �
di circa la met�.
ATenativ � distribuito e metabolizzato allo stesso modo dell'inibitore
fisiologico.
Studi di farmacocinetica condotti sull'antitrombina III hanno mostrato
un'emivita biologica media di 3 giorni.
L'emivita pu� ridursi a circa 1.5 giorni con trattamento concomitante di
eparina. L'emivita pu� ridursi ad ore in situazioni di consunzione grave.
L'antitrombina III umana � un costituente normale del plasma umano.
La tossicit� dopo singola somministrazione � risultata di scarsa rilevanza e
non permette la stima di dosi tossiche o letali o di una relazione
dose-effetto.
La tossicit� dopo somministrazioni ripetute nell'animale non � determinabile
a causa della formazione di anticorpi.
L'uso di Antitrombina III non � associato ad evidenze di tossicit�
embriofetale, ad un potenziale oncogeno o mutageno.
Non sono state descritte evidenze di tossicit� acuta nei modelli animali.
Cloruro di sodio, albumina umana stabilizzata con acetiltriptofano e
caprilato sodico
Solvente: Acqua p.p.i.
-
Validit� 36 mesi.
La soluzione ricostituita deve essere usata entro 12 ore dalla sua
preparazione.
Conservare tra +2�C e +8�C anche se la conservazione del prodotto per 1 mese
a temperatura ambiente non influisce sulla stabilit� del prodotto stesso.
Flacone di vetro da 20, 30 o 50 ml con tappo di gomma clorobutilica rivestita
con Purcoat e sigillato con ghiera di alluminio.
Il liofilo viene ricostituito con acqua sterile p.p.i.
ATenativ � compatibile anche con soluzioni isotoniche di sodio cloruro
(0,9%) e di glucosio (55 mg/ml) che possono essere utilizzate per la
ricostituzione sia in flaconi di vetro per infusione sia in contenitori di
plastica.
Non usare dopo la data di scadenza riportata sull'etichetta.
Di solito la soluzione ottenuta si presenta limpida o leggermente
opalescente. Non utilizzare soluzioni con presenza di depositi o torbide.
Il tempo di ricostituzione nella maggior parte dei casi, � di 5 minuti. Dopo
la ricostituzione il prodotto deve essere utilizzato prima possibile e comunque
entro 12 ore dalla ricostituzione e la soluzione non utilizzata deve essere
opportunamente eliminata.
Pharmacia & Upjohn AB - Svezia
Rappresentante per l�Italia: Pharmacia & Upjohn S.p.A. - Milano
Flacone da 500 UI + flacone solvente 10 ml
AIC
031118019
Flacone da 1000 UI + flacone solvente 20 ml
AIC
031118021
Flacone da 1500 UI + flacone solvente 30 ml
AIC
031118033
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Novembre 2000.
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Non disponibile.