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WW II - IL COSTO DELLE VITE UMANE PER IL MONDO

Il bilancio della seconda guerra mondiale fu terrificante: 55 milioni di morti, di cui 40 nella sola Europa. Il bilancio è ancora più tragico se consideriamo che più della metà delle vittime era costituita da civili. Questa allarmante proporzione, mai verificatasi in precedenza, è connessa in parte all’adozione di nuova tecniche distruttive, soprattutto i bombardamenti aerei che colpivano indiscriminatamente obbiettivi militari e civili e in parte al carattere di guerra partigiana e di rivolta politica contro una diffusa barbarie assunta dal conflitto a ogni latitudine. Le perdite umane furono certamente il più grave danno provocato dalla seconda guerra mondiale, ma non l’unico.

Nazionalità Soldati Civili
Americani 220.000 0
Inglesi 370.000 60.000
Francesi 250.000 360.000
Belgi 10.000 90.000
Olandesi 10.000 190.000
Norvegesi 10.000 2.000
Tedeschi 3.250.000 3.800.000
Italiani 330.000 85.000
Austriaci 230.000 80.000
Cecoslovacchi 20.000 330.000
Ungheresi 120.000 280.000
Jugoslavi 30.000 1.360.000
Greci 20.000 140.000
Bulgari 10.000 10.000
Rumeni 200.000 470.000
Polacchi 120.000 5.300.000
Finlandesi 90.000 0
Sovietici 13.600.000 8.000.000
Neozelandesi 10.000 0
Australiani 30.000 0
Cinesi 3.500.000 10.000
Giapponesi 1.700.000 360.000
totale 24.400.000 30.917.000
totale generale

55.317.000

L'OLOCAUSTO  - IL COSTO IN VITE UMANE

Hitler aveva deciso di cancellare il popolo ebreo dalla faccia della terra, commettendo con fredda decisione il più sistematico genocidio della storia, e così fece, creando i campi di concentramento. In essi vennero rinchiusi prigionieri politici, oppositori di ogni genere, zingari, omosessuali, e Ebrei. I più deboli vennero uccisi nelle camere a gas, a cominciare dalle donne e dai bambini. Morirono sei milioni di ebrei.

I NUMERI DELL’OLOCAUSTO

(solo ebrei in questa tabella, militari e civili di ogni religione vedi tabella sopra)
in base ai calcoli del comitato anglo-americano dell’aprile 1946

Germania (confini del 1937) 195.000
Austria 53.000
Cecoslovacchia 255.000
Danimarca (per lo più rifugiati in Svezia) 1.500
Francia 140.000
Belgio 57.000
Olanda 120.000
Lussemburgo 3.000
Norvegia 1.000
Italia 20.000
Jugoslava 64.000
Grecia 64.000
Bulgaria 5.000
Romania 530.000
Ungheria 200.000
Polonia 3.271.000
Unione Sovietica 1.050.000
totale 6.029.500
dedotte le persone disperse 308.000
Totale persone uccise 5.721.500